mercoledì 23 dicembre 2009

Natale con i tuoi? Giochiamo con i Fiori di Bach

Feste di Natale: una volta non si poneva nessuna scelta. Il Natale era d'obbligo passarlo in famiglia, secondo il proverbio (forma-pensiero talmente forte da non essere neanche messa in discussione). Adesso il mercato del turismo ha sgretolato, per i suoi scopi, questa forma pensiero, mettendone in circolazione un'altra: Natale altrove. E sembra che tutti partano, magari con un last minute.
Ci voleva la neve per far stare tutti fermi....
Ma se provassimo a liberarci dalle varie forme pensiero e a fare ognuno di testa propria? Ecco una miscela base per decidere serenamente:
Cerato: ovvio, ristabilisce la connessione con il proprio Sé superiore
Rock Rose: Dà il coraggio di uscire da qualunque schema
Water Violet: Dà l'umiltà necessaria a non avere pregiudizi e a decidere secondo le circostanze.

Ma adesso, se volete giocare e scoprire "che tipo di fiore siete in questi frangenti", cliccate sul titolo, e...Buon Natale!

2 commenti:

  1. Molto bello e attuale il test natalizio... grazie Fata Cicoria!
    Approfitto del commento per farti una domanda: ieri sera ho visto il film "August Rush" di Kirsten Sheridan giovane regista irlandese.
    Devo dire che mi sono sentito molto coinvolto. E' forse perchè anche a me succede di percepire i suoni che sentiva il piccolo protagonista?
    Ma, scusa, non sono io che deve fare la diagnosi... quindi ti domando come mai secondo te il film mi ha commosso così tanto.
    Grazie!

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  2. Ecco il perchè della tua commozione:
    Chicory: sei andato in proiezione: hai vissuto il film in prima persona, e, a quel punto
    Vervain: entusiasmo per la musica, rabbia per l'abbandono e il sopruso da parte del "Mago"...
    Un consiglio: prendi l'energia di Vervain e utilizzala per vivere la tua passione per la musica in modo più coinvolgente, in modo da non dover essere costretto a vivere le emozioni di in film per commuoverti....

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