domenica 6 novembre 2011

Buon rescue a tutti!

E' arrivato il momento di partire!
In questi ultimi mesi io e le altre Fate dei Fiori siamo state molto impegnate, a tal punto da non poter scrivere niente sul blog.
Ed è con viva e vibrante soddisfazione (caro presidente, si vede che i Fiori su di te hanno fatto effetto) che abbiamo scoperto che il Rescue Remedy si è diffuso talmente da essere prodotto anche sotto forma di pasticche e di chewing-gum... (vedere il link sotto il titolo).
Che dire ancora? La quantità di esseri umani che si è avvicinata al mondo dei Fiori di Bach ha forse raggiunto la massa critica, e i Fiori stanno sbocciando da soli, senza bisogno di noi fate che ne aiutiamo la diffusione.
Dunque, torniamo tutte nei campi, per curare la fioritura e l'integrità delle nostre piantine, e auguriamo a tutti gli uomini un buon cammino!

mercoledì 3 agosto 2011

Piercing e Fiori di Bach

L'abitudine di autoledersi usando piercing è in crescita, specie fra i giovanissimi (vedi notizia linkata al titolo).
Vediamo che Fiori posso dare a chi si sentisse prendere dalla voglia di trafiggersi:

ClematisCerto occorre semplicità per capire l'assurdità di ciò che si sta facendo. La vita sembra troppo semplice, "noiosa", la ricerca di adrenalina e di "emozioni" porta in ogni direzione, anche in quella del dolore. Ma la felicità non è adrenalina: almeno, non solo. Da brava cuoca, direi: una parte di adrenalina, tre parti di dopamina, cinque parti di serotonina, e dieci parti di Fiori....

Impatiens. Timor di Dio vuol dire accettare di non essere Dio, e capire che è solo un vantaggio, perchè, se tu fossi Dio, ti puniresti in modo molto più duro di quanto non faccia Lui (e infatti sei lì a crocifiggerti, a trafiggerti, ad espiare in tutti i modi). Lascia fare a Lui che ne sa più di te, e accetta ciò che di buono ti arriva, anche se ti sembra di non meritarlo...

martedì 31 maggio 2011

Fiori per De Magistris

Spazzatura e fiori sono metaforicamente legati per simboleggiare la trasformazione.
Che De Magistris si sia preso l'impegno di guidare una trasformazione in atto è evidente, quindi, visto che la spazzatura ce l'ha già, eccomi a regalargli qualche fiore:
ClematisChe la semplicità lo aiuti a lasciare progetti grandiosi ma a pensare in piccolo, e a partire dalla risoluzione dei piccoli problemi.
ImpatiensTutto arriverà a suo tempo, senza fretta. Non siamo noi a decidere quando si sciolgono i nodi, quello che possiamo fare è preparare il terreno (in questo caso accompagnare la popolazione nel suo processo di trasformazione, e poi le cose finalmente riusciranno)

lunedì 18 aprile 2011

Fiori di Bach per la felicità

Sembra che dai 20 ai 50 anni sia più difficile essere felici (link sul titolo).
Ma come? Come è possibile che accada questo proprio nell'età in cui il corpo è in fiore, sboccia, si riproduce? Se è così, ci deve essere qualcosa che non va. Forse non è più un piacere sbocciare? (mi guardo allo specchio e mi vedo diversa/o dai modelli di bellezza, glamour, perfezione a cui devo uniformarmi). Forse che non è più un piacere riprodursi? (Che futuro posso promettere ai miei figli? Inquinamento, affollamento, radiazioni, disoccupazione? Avrò un lavoro sicuro che mi permetterà di mantenere i miei figli finchè non saranno autonomi?)
Non so rispondere a queste domande, ma posso suggerire dei fiori a tutti quelli, dai 21 ai 50 anni, che sentono che la loro felicità è appannata, è schiacciata da ciò che si chiede da loro, e che a volte magari sognano di essere vecchi e più vicini alla morte, oppure di restare sempre bambini, cullati da adulti/anziani che si prendono cura di loro fin dopo i 30 anni...
Clematis. Semplicità è la risposta. Così come i bambini sono felici giocando anche con uno spago e due bottoni, così impariamo ad esserlo con quello che c'è, anche se ci sono voci (tante voci) intorno a noi che ci elencano le cose necessarie ad essere felici.
Impatiens. Il fiore aiuterà a far sentire adeguato e "perfetto" chi prima si sentiva inadeguato, non all'altezza, costretto a superare i suoi limiti per ottemperare a chissà quale modello. Il fiore metterà in fuga la voglia di silicone, botulino, liposuzioni, e di attestati, titoli, riconoscimenti...
La vita è adesso: se non ora, quando?

sabato 26 marzo 2011

Fiori di Bach per disoccupati e precari

Come potete vedere nell'articolo di riferimento(linkato al titolo), la qualità della vita diminuisce più per un lavoro precario che per l'essere disoccupati. E, a pensarci bene, è comprensibile: quando si è disoccupati non si ha niente da perdere,e quindi si può restare fedeli al proprio modo di pensare e di essere; quando si è precari si è ricattabili e quindi portati a venire a patti con le proprie convinzioni morali, quindi a vendersi.
Quindi, ecco dei fiori per tutti.
PER I DISOCCUPATI:
Centaury. Poichè non si ha la sicurezza della sopravvivenza, ma si dipende da altre persone o dai propri risparmi (che sono limitati), ecco che il corpo energetico diventa complessivamente più labile e permeabile alle forme-pensiero altrui. La Forza è proprio ciò che ci vuole per renderlo più stabile.
Water Violet. Forse, in questo periodo della vita, la lezione che si deve imparare è l'umiltà. E quale miglior situazione, per impararla, che quella del mendicante, che dipende da altri per sopravvivere? Inoltre, potrebbe essere una strada da percorrere quella di accettare lavori umili, per capire che la frase "il lavoro nobilita l'uomo" risuona fortemente dentro gli esseri umani.
PER I PRECARI:
Centaury. Anche in questo caso, come per quello precedente, non si ha la sicurezza della sopravvivenza, per cui i motivi per assumere Centaury sono gli stessi.
Chicory.parlavo prima della "ricattabilità" del precario. Chicory l'aiuterà a restare centrato su se stesso e sulle sue più alte aspirazioni. La virtù del sacrificio, regalata dal fiore, aiuterà il precario, in caso di pressioni inconciliabili con la propria morale, di scegliere di licenziarsi e di tornare nello stato di disoccupato (guadagnando così, secpndo l'articolo, qualche punto in termini di qualità della vita...)
Buon lavoro a tutti!

giovedì 10 marzo 2011

Fiori di Bach per il PD...

Si possono dare Fiori ad un partito? Un partito, se è sufficientemente radicato nella coscienza collettiva ha una sua anima, e quindi può beneficiare delle vibrazioni dei fiori. E, teoricamente, tutti i militanti di quel partito, se assumessero la miscela prescritta, andrebbero ad armonizzare il loro legame col partito, la loro militanza, gli ideali che li hanno portati ad aderire. E se fossero state motivazioni particolari quelle che li hanno portati ad aderire? (Ad esempio speranza di ottenere dei benefici materiali, economici, sociali...) Be', in quel caso la miscela di Fiori li metterebbe a confronto più chiaramente con ciò che hanno fatto, accelerando e chiarendo alla loro coscienza quella famosa legge di azione e reazione che le culture orientali chiamano Karma. Per fare un esempio, potrebbe accadere che, chi milita in un partito per malversare, veda ritorcersi molto velocemente le sue azioni, trovandosi indagato, inquisito, o perdendo il prestigio che cercava di acquisire.
Fatta questa premessa, lo sfogo dichiaratamente pessimista di Chiamparino (vedi il link sul titolo), mi invita a preparare un mazzo di Fiori tutto per il PD:
Water violet. E' proprio l'umiltà che può contraddistinguere un partito da un altro, non certo i programmi scopiazzati o tirati giù a tavolino senza aver sentito i diretti interessati o chi ha più esperienza, e questo vale sia per i grandi vertici che per gli amministratori locali, che si improvvisano capetti, rivestiti di presunzione.
Chicory. Il sacrificio. La democrazia richiede sacrificio: sacrificio nel decidere di non arroccarsi sulle proprie convinzioni , quando siano in minoranza; sacrificio nel cedere parte della propria ricchezza in favore di chi è più povero. Che il partito democratico, visto che ha scelto un nome che vuol dire "governo del popolo" non perda mai il contatto col popolo e che scenda dalle poltrone.

mercoledì 19 gennaio 2011

Ruby Rubacuori e Fiori di Bach

Quando vedo una ragazzina che si è intrappolata in una rete di menzogne, verità, mezze menzogne, mezze verità, il tutto circondato da tanti, tanti soldi, troppi anche per la sua età, ecco che mi viene subito voglia di regalargli dei Fiori, perchè riesca ad uscire da quel labirinto per continuare il suo percorso in questa vita, per quanto male sia iniziato:
Agrimony: inevitabile Agrimony, tutte le volte che c'è da affrontare una verità che ci è difficile confessare. Dire la verità pulisce l'anima, fa sentire meglio, e il solo fatto di dirla allevia il giudizio di noi stessi e degli altri. la virtù della temperanza l'aiuterà poi a scegliere una vita più sobria: inseguire la ricchezza poichè si proviene da una grande povertà non è la strada.
Mimulus: di fronte ad un comportamento nuovo, come quello della correttezza e della sincerità, è inevitabile provare timore. Mimulus le darà il coraggio necessario a camminare con le sue gambe.
Gentian:Che la depressione dovuta ad una sofferenza passata si trasformi in Prudenza nel decidere le proprie frequentazioni.
Chicory: forse tutta questa attenzione che adesso ha è per Ruby proprio ciò che avrebbe voluto da piccola, quando perfino sua madre le diceva "Stai zitta". Quell'ordine sembra che l'abbia inseguita negli anni, affinchè finalmente possa lasciar andare il suo desiderio di essere al centro dell'attenzione, a costo di ...a costo di qualunque cosa.