lunedì 29 marzo 2010

Dipendenza dal cibo...e Fiori di Bach

IL cibo di cui si parla nell'articolo (cliccate sul titolo) è definito "cibo spazzatura". E' infatti ovvio che siamo tutti dipendenti dal cibo, che ci è necessario alla sopravvivenza. Ma è stato visto che cibi come zuccheri, cioccolato, e grassi animali definiti appetitosi (bacon, salsicce) possono procurare quei meccanismo di dipendenza del tutto simili alle droghe. Cioè rendono la persone insensibile al resto della vita,e focalizzano la loro attenzione solo su quei cibi.
Allora, mi piacerebbe che quegli scienziati, che hanno osservato come la disassuefazione dei topini avvenga dopo duie settimane di deprivazione, potessero sperimentare quanto tempo occorra se, oltre lla deprivazione , si ussassero anche questi Fiori:

Mimulus. Il cibo rassicura, o, meglio, un certo tipo di cibo (sicuramente il sapore dolce evoca il sapore del latte materno). Mimulus mi dà i lcoraggio sufficiente ad aver meno bisogno di rassicurazione.
Gentian. L'ottimismo: il pensare che ci si può fare, il non scoraggiarsi al primo fallimento. E, anche, la prudenza nel decidere che si è fuori dalla dipendenza.

Chi sa che questi due fiori non possano aiutare chi di voi vuole disassuefarsi da qualche cibo particolare. Oggi (la settimana santa) è un ottimo giorno per cominciare.

sabato 20 marzo 2010

PELLEGRINAGGIO.....con i Fiori di Bach


Una notizia (cliccate sul titolo) ci dice che il Cammino di Santiago e il tratto toscano della via Francigena sono, ora, connessi. Che felicità! Ma non per la connessione, che c'è sempre stata: invece, per il fatto che adesso, anche nelle notizie Ansa, si usi la parola "connessione" riguardo ad una connessione energetica e non informatica o poliziesca, o politica.
Se i pellegrinaggi sono così potenti che muovono l'uso di questa parola nel linguaggio giornalistico, viene quasi voglia di farli...Chi sa cosa muoverebbero dentro di noi!
Se avete deciso di fare un pellegrinaggio (anche piccolo, di un giorno) ecco i fiori adatti perchè il vostro trekking o camminata si trasformi in pellegrinaggio:
Impatiens: Bisogna andare di passo un po' più lento del consueto e pensare soprattutto a ciò che si incontra nel presente: pensieri, piccoi fiori ai lati della strda, alberi, di fianco, o, se siete sull'asfalto, macchine che vi sorpassano.Tutte le volte che si parla di tempo Impatiens potrà dare una mano.
Agrimony:Perchè occorrerà un aiuto per guardarsi dentro senza tergiversare o raccontarsela troppo; inoltre, la Temperanza portata dal fiore vi aiuterà a non fare tappe troppo lunghe , né troppo corte, ma proprio giuste per voi.
Water Violet: un pellegrino , per prima cosa, direi quasi per definizione, è umile. E' piccolo, piccolo, di fronte ad una strada così lunga...che comincia sotto i suoi piedi e finisce in cielo. Perchè un pellegrino, nel suo cammino, trascende la tappa che sta percorrende, ma si mette in cammino verso il Regno dei Cieli. E per passare dalla cruna del'ago occorre Umiltà.
E, se volete qualche suggerimento di passeggiata, ho messo fra i link utili i suggerimenti della Carote e Lillà: libri che potranno essere in cammino con voi.
Buen camino!

mercoledì 17 marzo 2010

Meditare...con i Fiori

Se cliccate sul titolo vedrete che finalmente una notizia approvata dalla scienza ufficiale afferma che la meditazione diminuisce la sofferenza: fisica, sì, come spiega bene l'articolo....ma fra sofferenza fisica e psichica, c'è poi molta differenza?
In particolare quello che fa sì che l'esercizio della meditazione aiuti è il concentrarsi sul momento presente, quindi è la "consapevolezza" (mindfulness) più che la meditazione comunemente intesa dello stare ad occhi chiusi e osservare ciò che si pensa.
perchè, finchè si osserva ciò che si pensa, si sta nel presente, ma se si finisce dentro un pensiero, allora è facile pvenire proiettati nel futuro o nel passato,e l'esercizio diventa poco efficace.
Volete dei fiori che vi aiutino a mantenere, solo per oggi, la consapevolezza del presente?
Chicory, perchè si possano sacrificare i sogni, o l'attaccamento al passato,perchè lasciando andare il superfluo si possa apprezzare l'essenziale del momento presente: il proprio respiro, il proprio battito del cuore, il colore del cielo.
Impatiens, perchè si abbia una corretta percezione del tempo.

Solo per oggi, dico, perchè questo post vale solo per oggi.
E domani? potete scegliere, seguendo il vostro intuito, una bottiglietta di fiori e tenerla stretta in mano mentre fate quei 20 minuti di meditazione che fanno così bene; avrete un aiutante delicato e sensibile.
Se poi c'è qualcosa che non vi torna, chiedete a Fata Cicoria.

mercoledì 10 marzo 2010

Per Berlusconi è un sopruso?...Fiori di Bach

Il premier pensa di essere oggetto di un sopruso? Sicuramente ha bisogno di un mio aiuto prima che la sua sensazioni non degeneri (a meno che non lo abbia già fatto ) in un attacco di paranoia:
Vervain: E' così convinto di avere ragione che non vede le ragioni degli altri. Vervain, se molto disarmonico, può portare all'integralismo, al razzismo, alla dittatura. Ma la virtù che il fiore porta, che è la Pazienza, insegna la tolleranza e la comprensione verso chi ha le idee diverse dalle proprie.
Chicory: Ebbene sì: è talmente forte la voglia di fare la vittima, di dire "Ce l'hanno tutti con me", che occorre proprio la mia essenza. Il Sacrificio, la virtù che io reco, insegna a farsi da parte, in silenzio.

E voi? Vi sentite vittima di un sopruso? Con un premier "Vervain-Chicory" è facile che alcuni dei suoi avversari politici entrino in risonanza e vibrino esattamente allo stesso modo....

giovedì 4 marzo 2010

Gli Italiani si vergognano? Fiori di Bach

A quegli Italiani che si vergognano di essere Italiani (come al solito, cliccate sul titolo per vedere la notizia a cui mi sto riferendo)voglio dare un po' del mio aiuto:
Centaury, perchè stanno subendo la volontà e i comportamenti che non sono loro propri, e se ne fanno carico. Che sia il collega d'ufficio che racconta barzellette idiote senza che si abbia il coraggio di dirgli di smetterla, oppure qualcuno che ti passa avanti in coda, Centaury aiuterà a rispettare se stessi e a farsi rispettare. Come? semplicemente dicendolo, ad alta voce, o per scritto, sul proprio blog, per esempio, o sul blog di qualcun altro...:-)))) E il senso di "vergogna" viene proprio dal non aver rispettato qualcuno: se stessi, in questo caso!
Impatiens, perchè forse stiamo salendo in cattedra e stiamo criticando a tal punto il comportamento dei nostri connazionali che abbiamo perso la compassione verso di essi, a tal punto che l'averli per vicini di casa diventa espiatorio...e quando si espia per qualcosa, è il senso di vergogna che ci fa comprendere di aver sbagliato....
E voi? vi siete mai vergognati di qualcosa? Sarei curiosa di sapere se la miscela di Centaury e Impatiens si adatta anche ad altri tipi di vergogna...

martedì 2 marzo 2010

Aldo Busi...e fiori di Bach

Ecco un uomo che ha davvero bisogno del mio aiuto: nonostante l'età non più giovane, la voglia di protagonismo non accenna a diminuire, ed eccolo a farsi del male e , apparentemente, anche a farlo a chi lo vede durante le riprese dell'isola dei famosi, con le sue battute a sfondo sessuale, spesso dai toni grevi.
Impatiens: E' dunque il timore di Dio che l'ha spinto sull'isola: luogo dove potrà imparare che ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria? Per lui l'isola potrebbe essere un'espiazione salutare. La sua voglia continua di criticare gli altri potrebbe agire come u nboomerang e far sì che siano gli altri a non tollerarlo e a criticare lui, cosa già avvenuta con la prima nomination.
Scleranthus: La rigidità, il vivere la vita per singoli fotogrammi, senza conservarne il senso nel tempo, senza vedere al di là, fa sì che abbia perso il senso della sua vita, il senso di chi è, di quanti anni ha, di quello che è stato il suo percorso fino ad oggi e di quello che sarà in futuro. Il fiore compare spesso in chi presenta una scissione, una lacerazione dei corpi sottili, che dà luogo ad un comportamento da "personalità multiple": e nel suo caso ce ne sono almeno due: l'uomo di cultura, e il bimbetto che si diverte solo a sentir nominare o a dire delle "parole sporche" (cosa che avviene intorno ai 4 anni di età e che poi passa intorno ai 6 anni)

Se poi non riuscite a tollerare la sua presenza e i suoi interventi sul video: se per voi la cosa diventa difficile e perdete la compassione, non esitate a chiedermi aiuto: ci saranno dei fiori anche per chi vuole vedere il programma senza farsi venire il mal di testa....